Una guida completa alla detraibilità delle spese sanitarie dello psicologo nel 2024.
Molti sono consapevoli dell’importanza di prendersi cura della propria salute mentale, e il ricorso a un professionista qualificato, come lo psicologo, è spesso una scelta necessaria per molti. Tuttavia, uno degli aspetti che potrebbe trattenere alcune persone dall’approcciarsi a questi servizi è il costo e il livello di investimento economico richiesto per accedervi. Infatti, nonostante il mio impegno nel praticare una psicoterapia accessibile e a prezzi calmierati, non sempre questo è sufficiente.
Questo articolo si propone di chiarire un aspetto molto rilevante a questo proposito: la detraibilità delle spese sanitarie legate alle sedute psicologiche nel 2024. Se ti stai chiedendo se le “spese psicologo detraibili 2024” sono una realtà, sei nel posto giusto.
Detraibilità spese sanitarie: che cosa significa?
Prima di entrare nel dettaglio, è fondamentale comprendere cosa si intende per detraibilità. La detraibilità delle spese sanitarie indica la possibilità di dedurre una certa percentuale del costo sostenuto per servizi medici dal proprio reddito imponibile, riducendo così l’importo delle tasse da versare.
Spese psicologo detraibili 2024: alcuni passaggi storici e novità
Dal 2018 (D.lgs 3/2018), la figura dello Psicologo è riconosciuta come una Professione Sanitaria, pertanto le sue prestazioni diventano detraibili ai fini IRPEF. Le sue prestazioni psicologiche, soprattutto in ambito clinico, vengono riconosciute come servizi essenziali.
Dal 2020, invece, subentra l’obbligo della tracciabilità del pagamento per le spese sanitarie (D.lgs 16/2019, art. 1, comma 679), per cui non è più possibile detrarre la spesa se il pagamento avviene in contanti.
Nel 2023, l’attenzione alla salute mentale è diventata sempre più centrale nella politica sanitaria, tanto da rendere strutturale il cosiddetto Bonus Psicologo e aumentarne l’importo detraibile (fino a 1.500€).
Se anche non fossi riuscito ad accedere al bonus, ma hai ugualmente sostenuto delle spese per sedute psicologiche o di psicoterapia, puoi detrarre una percentuale di queste spese dalla tua dichiarazione dei redditi. Questo rappresenta un sollievo economico per chiunque scelga di prendersi cura di sé e investire nella propria salute mentale.
Come fare per detrarre le spese dello psicologo?
- Ricevuta o fattura: È essenziale conservare la ricevuta o la fattura rilasciata dallo psicologo al termine di ogni seduta. Questo documento deve contenere diversi dati, tra cui il nome e cognome del paziente, la data della prestazione, l’importo pagato e il codice fiscale dello psicologo.
- Modalità di pagamento: Per poter detrarre le spese psicologiche, è necessario che il pagamento sia tracciabile. Ciò significa che pagamenti in contanti non sono ammissibili per la detrazione, ma è necessario effettuare il pagamento tramite Bonifico, Pos, Satispay, PayPal o altri metodi tracciabili.
- Dichiarazione dei redditi: Durante la compilazione della dichiarazione dei redditi, sarà necessario inserire l’importo totale delle spese sostenute per le sedute psicologiche nella sezione dedicata alle spese sanitarie. La percentuale detraibile verrà automaticamente calcolata dal sistema.
Lo Psicologo è tenuto a comunicare i dati delle fatture sanitarie emesse al Sistema Tessera Sanitaria, a meno di una opposizione del paziente, e perciò è probabile che i tuoi dati siano già presenti nella Dichiarazione dei redditi Precompilata.
Ciò significa che i servizi clinici che offro, come ad esempio la psicoterapia breve, possono essere detratti sia quando sono svolti nel mio studio in centro a Torino, sia quando sono svolti online. L’importante è che siano rispettati i tre requisiti precedenti.
Se sei interessato ad avere tutti i dettagli specifici sulla procedura per la detrazione IRPEF delle spese sanitarie sul modello 730, ti lascio il link ufficiale alla circolare n. 20/E del 2011 dell’Agenzia delle Entrate (vedi in particolare le pagine 36 e 37).
Quanto posso detrarre?
La percentuale di detraibilità delle spese sanitarie per le sedute psicologiche e di psicoterapia è variata nel corso degli anni. Nel 2024, la percentuale detraibile si attesta al 19%. C’è però una franchigia di 129,11€ da sottrarre al totale di quanto speso prima di applicare questa percentuale.
Per fare un esempio, se hai sostenuto 1.000€ di spese per lo psicologo nell’anno, devi sottrarre 129,11 a 1.000 (1.000-129,11=870,89) e calcolare il 19% del risultato (870,89×19%). Potrai quindi detrarre 165,47€ dalla tua dichiarazione dei redditi.
Considerazioni finali: un impegno verso la propria salute
Intraprendere un percorso di psicoterapia o un sostegno psicologico rappresenta un notevole investimento, sia in termini di tempo che di risorse economiche. Questo investimento, in primis in se stessi e nella propria mente, permea ogni aspetto della vita quotidiana, migliorando la qualità della stessa e incidendo positivamente sulle relazioni interpersonali, sul lavoro e sulla gestione dello stress (e anche su molto altri aspetti della vita).
Per questo motivo la detraibilità delle spese sanitarie per le prestazioni psicologiche e di psicoterapia ti viene in aiuto, anche nel 2024, permettendoti di recuperare una parte di quanto hai investito in te stesso e nella tua salute. In altre parole, aiuta a rendere un po’ più accessibile la cura psicologica e la psicoterapia – così come cercano di fare le mie politiche sulle tariffe calmierate e valutabili di caso in caso, a seconda delle esigenze di ciascuno, sia per le prestazioni online che nel mio studio in centro a Torino.
Spero che questa breve guida sulle spese psicologo detraibili nel 2024 ti sia stata utile e ti abbia offerto qualche motivo in più per impegnarti verso la tua salute mentale e il tuo benessere, per ricominciare a stare bene il prima possibile.
Per informazioni più specifiche: Spese sanitarie detraibili – Agenzia delle Entrate.
Disclaimer: le immagini presenti in questo articolo sono state generate tramite la versione Beta di DALL·E 3, presente in ChatGPT-4 (OpenAI).
